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18/1/2015 Categoria:  Informatica e dintorni

Ormai la rete è invasa da video, articoli e recensioni che parlano in modo più o meno dettagliato dello smartphone Jolla, marchio prodotto dall' omonima casa produttrice finlandese che ha fatto leva sul nuovo sistema operativo mobile SailFish.

Proprio per questo motivo, anche dopo averlo comprato , non mi è venuta subito la voglia di scriverci su un articolo, proprio perché volevo evitare di aggiungere alla rete, cose già dette e ridette da tanti altri.


L'idea di scrivere due righe,invece, mi è venuta alcuni giorni fa, dopo che alcuni colleghi nel vedermelo utilizzare, hanno iniziato a sparare una serie di critiche a raffica senza basarsi però su una concretezza reale.


Ecco la lista delle critiche:


- la prima critica che mi è giunta, riguardava il processore, più precisamente un collega affermava che:


“Il Jolla monta un processore Qualcomm Snapdragon 400 da 1.4 GHz ed è semplicemente un dual Core, ormai in uso su quasi tutti i cellulari Android;invece adesso, anche su quelli economici, vengono montati processori quad core con svariati Ghz”


- la seconda critica che mi è giunta, si riferiva perlopiù allo schermo, più precisamente uno dei colleghi sostenitori del sistema Android affermava che:


“Monta uno schermo da soli 4,5 pollici e la risoluzione è di solo 540 x 960 pixel! In giro la gran parte dei cell. montano schermi full HD da almeno 5 pollici o superiori”


- la terza critica, forse quella più efficace, faceva riferimento alla scarsità di App disponibili :


“Per il Jolla non ci sono lo stesso numero di App come per gli altri sistemi concorrenti quindi lo rende scarsamente utilizzabile rispetto agli altri.”


Non elenco le altre che mi sono parse parecchio inutili dato che riguardavano soprattutto il design e su questo spinoso argomento..beh... ognuno ha i suoi gusti.






Cercherò di rispondere alle tre critiche ma non con l'idea di difendere questo prodotto, che si difende già bene da solo, ma con l'obiettivo di analizzare cosa è veramente necessario in un cellulare da portare in tasca.


Il Jolla monta un processore Qualcomm Snapdragon 400 da 1.4 Ghz, non sarà il top, ma per tutti i possibili utilizzi giornalieri è anche troppo!


Il sistema Sailfish fa inoltre veramente la differenza, questo sistema operativo è estremamente leggero e ottimizzato, un puro sistema linux senza tutti quei fronzoli che rendono un elefante il sistema mobile Android (per quanto riguarda iOs … non mi va neanche di parlarne).


Non credo che occorra un QuadCore per effettuare una chiamata, ricevere un sms , navigare sul web. Il processore Snapdragon 400 è anche sovradimensionato per questo utilizzo.


La vera chicca del Jolla, sta nel fatto che ha un sistema open, e questo lo rende estremamente interessante!!

Non credo che su Android sia possibile installare direttamente da shell dei comamdi (e con l'uso dei soli repository) un compilatore c++, ruby un database mysql senza ricorrere ad App di terze parti spesso anche a pagamento.

Per il sistema Android, per utilizzi di questo tipo, occorre attivare l'accesso di root sul dispositivo ricorrendo ad operazioni più o meno invasive e a volte anche rischiose.


In sostanza le altre case produttrici fabbricano cellulari rivolti ad una utenza che crede nel dogma “Quad Core is megl che du Core”, del resto, se non si hanno nuove idee per rendere il software e il sistema operativo ottimali, si inizia a puntare sul processore più potente come se la potenza fosse la vera ed unica necessità di un utilizzatore.


La prima vera necessità per un utente, è che la batteria duri il più possibile, quindi il sistema deve essere commisurato e ottimizzato per rendere più longeva la batteria senza però perdere in prestazioni e fluidità delle app.

La Jolla questa punto lo ha capito bene.


Per quanto invece riguarda la dimensione dello schermo, anche qui occorre fare chiarezza.

La risoluzione QHD a 960 x540 é una risoluzione adeguata per un cellulare da 4,5 pollici;

i contenuti in full possono essere scalati in modo perfetto 2/1 senza subire grosse perdite qualitative, ed inoltre, la densità pixel di 245 ppi è il giusto compromesso tra prestazioni, resa visiva e risparmio energetico.

Non si deve assolutamente dimenticare che l’occhio umano riesce a notare le differenze fino a 229 ppi e i 245 ppi del Jolla sono già oltre.


Infine, arrivando alla questione delle App disponibili per il Jolla anche qui bisogna fare chiarezza.

Se si parla di App native per il sistema Sailfish, indubbiamente non esiste al momento un catalogo molto fornito di applicazioni, anche se quelle essenziali come ad esempio il client di posta, browser, calendario e messaggistica funzionano più che bene.


Bisogna comunque considerare che Sailfish è un sistema operativo ancora giovane e con ancora tanta strada da percorrere.

L'ambiente Alien Dalvik integrato nel Sailfish di Jolla, consente l'installazione di un gran numero di applicazioni Android compensando la carenza delle App native per Sailfish.


Tra le novità annunciate, lo smartphone Jolla introduce per la prima volta un’innovativa combinazione tra hardware e software, denominata “The Other Half“.

Le cover contengono una logica integrata appositamente sviluppata che consente allo smartphone di integrare le nuove funzionalità contenute all’interno di esse: font, sfondi, suoni, profili utente e applicazioni.

Questa tecnologia consentirà di sviluppare soluzioni hardware da integrare come tastiere, video secondari, sensori e tanto altro.


Concludendo, reputo il Jolla uno smartphone valido, che sicuramente attirerà l'attenzione di molti sviluppatori e di chi vuole cimentarsi in un nuovo ambiente applicativo come Sailfish.


Inoltre c'è una questione che spesso gli acquirenti di smartphone non prendono mai in considerazione.

Che è la seguente:

Jolla garantisce la massima privacy, affermando che i dati personali non verranno mai condivisi né venduti a soggetti terzi.”


Cosa fanno gli altri produttori?







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Commenti

Nome: marco

Data Inserimento: 1/4/2015

Commento:

Condivido pienamente le argomentazioni. L'impressione di essere "spiato" usando Android è palese; se la si vuole percepire.

Nome: Adriana

Data Inserimento: 13/3/2015

Commento:

.........complimenti...come sempre questo articolo denota un'innata saggezza...frutto di rinomata esperienza..........